Festa del Lavoro: forza e coraggio!

Festa del Lavoro: forza e coraggio! Di mattina mi sono imposta (Madame in tal senso non è da calcolare!) di non far nulla. Ho serrato gli occhi di fronte al disordine domestico e siamo subito uscite. In un angolo della piazza c'era il dovuto comizio (si parlava di debito pubblico: non è la cosa su cui meno si può agire?) 🇮🇹 In un altro cantone, poco più in là, mamme disfatte da bimbi in età pre-scolare si scolavano lo spritz scrollando il feed nel cellulare, volutamente impermeabili alle richieste dei pargoli, in toto mollati al padre in libera uscita 👨‍👩‍👦‍👦 Ma, soprattutto, il centro di Treviso era in fervente attesa della Corsa dei Camerieri 🍶 Piena di (vana) speranza, Madame li ha attesi in piazza Indipendenza. Lì ha tentato anche qualche sgambetto alle ragazze più gracili, quando si è accorta che fare gli occhi dolci agli uomini in livrea per avere un goccio non fruttava un ciufolo. Impossibile corromperli (!). Tutti (tranne uno, beccato il flagrante a usare anche la sinistra) erano perfettamente attenti a mantenere in equilibrio con una sola mano il vassoio e a tenere un passo veloce, dal Battistero al Duomo fino alla Pescheria. Così alla fine, facendo un po' gimkana tra cani di tutte le taglie, noi ci siamo ritirate a trincare sedute a un bar, dove i bicchieri erano tutti nostri e i fastidi limitati. A parte qualche piccione insolente e un po' cagone. Cin-cin, al lavoro che c'è e che non c'è 🍾 Prosit, Marca Gioiosa!

Embè, alla fine qui in città - nonostante il sole brillante - di gente ce n'era un mucchio 🏛 👥 Ovvio che tutti segretamente hanno invidiato gli altri che sono partiti, magari verso mete esotiche, con chissà che mezzi supersonici (transatlantici, missili e wagon-lits da vip). Però ormai ciò conta poco, perché dalla mezzanotte scorsa è cominciata una nuova era. E Naruhito ci sta portando a veleggiare solo verso armonia e fortuna 🇯🇵 👘🏯 Che dire? Ottimo! Per questo io - in mancanza d'altri biglietti - mi sono messa l'anima in pace e ho già prenotato un bel viaggio virtuale: tra poco vado al cinema 🍿🎟 Atterrerò negli States, anzi nel far-west de 'I fratelli Sisters' (poi vi faccio sapere...) 👒 🔫 Madame s'è già preparata, indossando corsetto e pistola. Se non mi spiccio mi fa BANG!

🎞 Eggià, il cinema fa bene 🤔 Ci rifletto adesso, mentre aspetto curiosa la proiezione del mio western (per fortuna ben recensito da tutte le parti). Eh, già... Quasi sempre, diciamo, fa bene. Del resto, quando il film fa schifo ci si può sempre ridere su 😅 L'altra settimana, per esempio. Con gli amici del cineforum - coi quali, non mi chiedete perché, guardiamo solo fantascienza e horror - decidiamo di vederci per una seratina delle nostre 🇫🇷 'Les affamés' è il titolo proposto e io subito m'illudo che sarà una fantastica eccezione di cinema francese 🙀 Magari pure d'autore (!). Delusione: la pellicola è canadese e il film (con tanto di 5 minuti di nero assoluto e inquadrature alla Ingmar-Bergman-vorrei-ma-non-posso) è uno zombi-movie lentissimo 💀Infatti, solo i morti viventi stranamente possono muoversi come Speedy Gonzales; però loro si vedono piuttosto di rado in azione 🙄FFFFF: due pallOTTOLe che non vi dico. Sennonché la noia (giustamente mortale) dell'horror francofono all'improvviso fa scattare scintille di fantasia e contrappunti sagaci alle battute degli attori. Sapete com'è, la disperazione... 😂😂😂 Insomma, finiamo con lo sganasciarci sulle démodé (ma comodissime!) poltrone di peluche del nostro amico. Con Madame ebbra che declama parti de 'Il settimo sigillo' 😮😮 Chi l'avrebbe mai detto, che lo sapeva a memoria (??!!).

«CAVALIERE: Io voglio sapere. Non credere. Non supporre. Voglio sapere. Voglio che Dio mi tenda la mano, mi sveli il suo volto, mi parli.

MORTE: Il suo silenzio non ti parla?».

🔺Sighhhhh! Mai più uno zombie canadese!!